mercoledì 19 dicembre 2012

I punti e le virgole

https://www.facebook.com/video/video.php?v=234454673240125&comments

Su FaceBook, condiviso da molti amici, ho incontrato questo video (il link è riportato appena sopra). E' solo 1 minuto ma davvero interessante e ficcante su cosa è il tango. Mi ha molto colpito in particolare la parte in cui El Gallego Manolo dice più o meno questo (perdonate la mia libera traduzione!): "se apri un libro e non rispetti i punti e le virgole, non comprendi quello che si dice. Bisogna rispettare i punti e le virgole, bisogna imparare a maneggiare i silenzi, questo significa giocare con il tempo musicale, e non si impara facilmente a fare ciò, però si può raggiungere!"
Mi ha colpito perchè solo un secondo prima di vedere il video, avevo in mano un libro meraviglioso e leggevo:
"Noi siamo abituati a porre attenzione alle parole, ma la porta del divino si trova nella punteggiatura. Le virgole, i punti, segnano una pausa tra due segmenti, tra due proposizioni, tra due frasi. La virgola, il punto sono l'infinito, il vuoto. [...] Tra due respirazioni, vi è una virgola. Tra due sentimenti, tra due idee, vi è una virgola. Tra un gesto e l'altro, vi è una virgola. La magia è che ogni esperienza di vita è seguita da una virgola, e si può continuamente agire e abbeverarsi all'infinito, avendo la coscienza di questa punteggiatura. La nostra vita è troppo spesso come un testo senza punteggiatura, crediamo che le parole siano incollate l'una all'altra all'infinito. [...] Tutto a un tratto vi è uno strappo, un silenzio, un vuoto, una virgola e la vera vita ricomincia. Questa sosta ci permette di essere presenti, di riprendere il nostro respiro, di entrare in piena Coscienza nel gruppo di parole che seguono. Questi silenzi ci permettono di renderci conto di quello che stiamo facendo e di gustarlo pienamente."
Daniel Odier

Se è vero come dice Paolo Conte che il tango è una metafora della vita "come la lucertola sta al coccodrillo", allora sperimentare il piacere del movimento interiore prima che esteriore, e della condivisione profonda e sottile nel silenzio in un tango, è la palestra per portare questo in noi dentro e oltre i 3 minuti.
E così l'invito è ad immergerci sempre nell'immenso vuoto dentro agli atomi stessi della vita, sapendo che si può, perchè l'infinito non solo è alla portata di tutti, ma è dentro noi tutti... e la meraviglia nel tango è che questo avviene in un abbraccio che unisce due ruoli opposti e due energie complementari, in una mescola che ricompone la frammentazione e va oltre l'individuale e la dualità. Non esistono vere differenze, nè reali sono le divisioni. Nel tango esiste la coppia, esiste l'anima della milonga, esiste la connessione, nella vita esiste l'appartenenza all'infinito, il riconoscersi nell'altro, il penetrare la differenza per ricollegarsi all'unità.

"Il vero senso della vita è che tutto comunica e che tutto trasmette una carica. La frammentazione porta all'esplosione individuale e sociale. Tutto ciò che è a parte è destinato ad estinguersi. Essere vivi è l'atto di coraggio per eccellenza, poichè vivere è rendersi conto della immaterialità delle divisioni e degli scomparti e gettarsi nel turbine. Contrariamente a quello che la maggior parte del genere umano pensa, non vi è alcun rischio a gettarsi nel turbine, ma non ce ne rendiamo conto che dopo aver saltato e ciò che è difficile è saltare." Daniel Odier

La paura di perdersi in una mare tanto vasto è grande e primordiale, ma il piacere che ci aspetta è molto più ampio e meraviglioso. E' difficile, è un percorso a spirale fatto di corsi e ricorsi...                                                                  
... Ma si logra, si logra!


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