sabato 1 febbraio 2014

sintonia, sintonie, SYN TONIAE...



Tecniche per la riconnessione con il proprio Sé





“Lo splendore grandioso della più sacra di tutte le entità si avvicinò a Michael Thomas. Anche se protetto dalla sfera che lo circondava, Mike sentì che l’energia aumentava man mano che l’entità lentamente emergeva dalla densa nebbia dorata e scendeva lungo la scala avvicinandosi al suo livello. L’entità era così grande che nella discesa trascinava dietro di sé parte di quella foschia dorata.

Il volto della grandiosa entità spirituale che era discesa dal grande trono dorato lungo la scala finemente decorata era il volto di Michael Thomas! Non c’era nessuna illusione, quel volto apparteneva all’angelo. ERA l’angelo. E l’angelo era Michael!

“IO SONO il tuo sé superiore, Michael Thomas, il frammento di Dio che dimora in te mentre sei sul pianeta Terra.
L’ultimo passo, ora, è quello di assimilare questa partnership. Riconoscerla reale! Sentire il valore e la divinità nella tua umanità. Riconoscere di essere veramente un’entità sacra e di essere eterno!”

L’angelo fluttuò di lato. “non allarmarti, Michael,, ma ora devo rimuovere i doni di protezione vibratoria per il resto del nostro tempo insieme”

“Michael Thomas dal Puro Intento, siedi sul terzo gradino.” Mike cominciò a respirare a fatica. Le sue cellule semplicemente non riuscivano a stare in una vibrazione così elevata. Mike parlò al suo corpo a voce alta, dimenticando completamente di trovarsi davanti all’angelo dorato. Doveva controllare la sua biologia… e subito!

“NOI stiamo bene” disse alle sue cellule. “Non siate spaventate! NOI ce lo meritiamo. NOI siamo degni di tutto questo!”
La nobile entità gli tocco delicatamente un piede e un incredibile brivido si diramò per tutto il corpo, fino a toccargli il cuore e la mente. Si sentì travolgere dalla compassione e le lacrime iniziarono a scorrergli sul viso. Non diceva nulla mentre l’angelo gli lavava dolcemente i piedi. Mike si sentiva amato oltre ogni immaginazione. E non si sentì scomparire, né svanire in un lampo di energia. Anche se percepiva l’intensa pressione del campo energetico e riuscisse a malapena a sostenerla, sapeva di essere degno di riceverla. Continuava a rimanere in silenzio, perché sapeva che l’amore è silenzioso. Sapeva che il puro amore non ha secondi fini, così quel glorioso Essere Dorato non gli avrebbe chiesto nulla in cambio. Sapeva che l’amore non è tronfio, e che l’angelo non sarebbe stato improvvisamente raggiunto da una legione di schiere celesti. Era una cosa personale e l’angelo stava chiedendo silenziosamente a Mike di accettare quell’onore e di semplicemente ESSERE.”

Il Viaggio verso Casa – una Parabola di Kryon – canalizzata da Lee Carroll

Presto nuove notizie sul progetto SYN TONIAE... cosa sarà mai? Una lettura per volta, di quelle letture che fanno bene al cuore, lo scopriremo insieme...

Separazione e integrazione: gli opposti che lavorano all'unisono

La separazione dei ruoli, la distinzione del maschio e femmina, la presa di coscienza dell'essere uomo o donna aiutano il rispecchiamento e l'integrazione dell'opposto in noi.
Se so chi sono e conosco le mie caratteristiche di genere posso aprirmi a comprendere empaticamente l'altro per integrare l'opposto in me.
La nuova frontiera è una frontiera in cui maschile e femminile sono consapevolmente integrati e assorbiti entrambi in ognuno, incontrare l'altro non sarà più un bisogno di completamento ma una opportunità di crescita e condivisione.
Tale processo passa dall'individuazione, e dalla consapevolezza e conoscenza approfondita di sé, nella propria identità primariamente e poi negli aspetti complementari che sono già in noi.
Ciò aumenta i potenziali energetici in gioco e permette in realtà, attraverso la separazione iniziale e il processo individuale, l'integrazione di genere e la condivisione autentica, rendendoci liberi dal bisogno, liberi di esprimerci, liberi di manifestare condivisioni basate su amore incondizionato e non su compensazioni fondate su vincoli e legami.

Pienamente determinati, pienamente individuali....
Totalmente liberi, totalmente completati.

Se leggiamo il tango in questa chiave, ne possiamo sfruttare il ricchissimo potenziale in una ottica che supera in un balzo tutti i falsi problemi di femminismo e maschilismo, e proietta questa danza e arte della relazione all'avanguardia dell' integrazione, invece che nella retroguardia fatta di chiusura mentale e disparità sessuale in entrambi gli squilibri.
La cosa più interessante? dall'integrazioni degli opposti nasce qualcosa di nuovo che è oltre la somma dei due... Non è più 2, non è di nuovo 1, è 3... la nuova frontiera è triale, è trinità... nella relazione è il Terzo Reticolo.