venerdì 7 settembre 2012

Fivizzano Tango World



Dopo un delizioso brunch nel B&B Villa Lina a suon di torte salate, omelet, pane tostato, marmellata di casa, miele trasparente di acacia e mille altre delizie sempre nuove e profumate di cura e attenzione, mi avvio con il mio libro e il mio pc per le strade del paesino, Fivizzano, tra le colline della Toscana e a un passo dalla punta della Liguria. Scendo lungo le mura e mi siedo su una panchina davanti ad una vista morbida di coste boscose, sotto grandi alberi cinguettanti, con il vento che sembra scuotere alto le fronde dei miei pensieri.
Quante meravigliosi posti ho incontrato viaggiando per tango, e che fantastica esperienza lasciarsi scoprire ogni volta quel nuovo paesaggio dell’anima tua, e riconoscerlo, e pensare: che momento perfetto, era destino, dovevo essere qui proprio ora, in questo posto mio che avevo smarrito nel mondo.
E la giornata continua così fino a sera, quando guidata dalla musica mi avvio sulla strada semideserta che porta al palazzetto, quasi come pollicino che con le sue briciole ritorna a casa…  Entro e lascio che l’ambiente mi mostri le sue caratteristiche, che il mio istinto mi guidi proprio a quel posticino comodo e giusto per me dove cambiarmi le scarpe, che il destino mi faccia riconoscere amici incontrati in ogni parte del mondo, o magari me ne mostri di nuovi per poterli rivedere poi in una altra occasione con gioia.
Con la musica l’incontro continua in pista, e con questo tango, girando e girando di luogo in luogo, di brano in brano, sempre ritrovo me stessa, legata al tutto nel mondo, ogni volta.


Una volta che si siano legati insieme, gli individui diventano qualcosa di diverso. Le relazioni ci cambiano, ci rivelano, evocano di più da noi. Solo quando ci uniamo con altri le nostre doti diventano visibili, persino a noi stessi. "
Margaret Wheatley e Myron Kellner-Rogers


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