Nel mio percorso di formazione come ballerina di tango ho sentito presto la necessità di affinare i miei strumenti tecnici dedicando uno spazio speciale all’allenamento per lo sviluppo del movimento in sè, sia su un piano muscolare che posturale, dando spazio all’incremento di capacità di coordinazione ed equilibrio, ricercando il movimento dal centro, aumentando elasticità e fluidità, ma anche sviluppando gli aspetti legati l’espressione corporea libera, la consapevolezza fisica ed emotiva, le dinamiche di relazione (tutti aspetti, quest’ultimi in particolare, che ho sempre considerato fondanti nella tecnica stessa del tango).
I miei contorni non sono insalate! |
Quando andiamo a lezione, anche nel caso di una classe
privata, queste tematiche sono affrontate ma c’è poco spazio, ci viene data
l’opportunità di sentire “questo nuovo muscolo”, “questa nuova possibilità
espressiva”, indagare i nostri limiti di relazione o fisici… ma poi li dobbiamo
lavorare e risolvere nel concreto! Lo spazio della “pratica”, separato dalla
milonga, come spazio di sperimentazione e palestra di tango, è sicuramente
fondamentale e anche molto sottovalutato, soprattutto in Europa, dove prendono
difficilmente slancio quando organizzate e scambiate per una milonga pomeridiana
o informale.
In realtà io stessa, anche quando sono stata a Buenos Aires
dove la mentalità della pratica è molto più diffusa e compresa (basti pensare
al progetto Pratica X ormai seguito e conosciuto in tutto il mondo tanguero),
ho fatto fatica a sfruttare questo spazio e “momento di homework”, che comunque
spesso presuppone di essere introdotti in un tessuto di amici con cui
sperimentare insieme, o di un partner con cui rivedere quanto studiato nelle
classi… tutti presupposti che io non sono mai riuscita a costruirmi nella mia
esperienza e quindi ho dovuto cercare altri sistemi per portare avanti il mio
progetto, altri spazi, altre occasioni, altre modalità.
L’idea di questa nuova etichetta nel mio blog è quella di
condividere la mia esperienza in discipline parallele che ho utilizzato per la
mia personale preparazione, i miei personali “contorni di tango”, come e perché
li ho scelti e cosa mi hanno permesso di sviluppare.
Nei prossimi post collegati inizierò a presentarveli uno per
uno, dal mio personale punto di vista ed esperienza. Dico questo perché alcuni
sono marchi e metodi registrati, ma non è mia intenzione affrontarli qui da un
punto di vista tecnico, al contrario voglio semplicemente condividere le mie
impressioni e sensazioni, per le informazioni specifiche vi rimando ai siti
ufficiali e a ricerche su internet! I loro nomi sono: Bioenergetica (Alexander
Lowen), Pilates (Joseph Hubertus Pilates,
io ho studiato il metodo registrato m2o®) e GYROTONIC® -
GYROKINESIS® (Juliu Horvath). E
se avete suggerimenti, dubbi o condivisioni, mandatemi un commento, e buona
lettura a tutti!
Per i marchi registrati e le informazioni tecniche ad essi relative oltre la mia esperienza e la mia lettura personale, vi rimando a:
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