Se so chi sono e conosco le mie caratteristiche di genere posso aprirmi a comprendere empaticamente l'altro per integrare l'opposto in me.
La nuova frontiera è una frontiera in cui maschile e femminile sono consapevolmente integrati e assorbiti entrambi in ognuno, incontrare l'altro non sarà più un bisogno di completamento ma una opportunità di crescita e condivisione.
Tale processo passa dall'individuazione, e dalla consapevolezza e conoscenza approfondita di sé, nella propria identità primariamente e poi negli aspetti complementari che sono già in noi.
Ciò aumenta i potenziali energetici in gioco e permette in realtà, attraverso la separazione iniziale e il processo individuale, l'integrazione di genere e la condivisione autentica, rendendoci liberi dal bisogno, liberi di esprimerci, liberi di manifestare condivisioni basate su amore incondizionato e non su compensazioni fondate su vincoli e legami.
Pienamente determinati, pienamente individuali....
Totalmente liberi, totalmente completati.
Se leggiamo il tango in questa chiave, ne possiamo sfruttare il ricchissimo potenziale in una ottica che supera in un balzo tutti i falsi problemi di femminismo e maschilismo, e proietta questa danza e arte della relazione all'avanguardia dell' integrazione, invece che nella retroguardia fatta di chiusura mentale e disparità sessuale in entrambi gli squilibri.
Pienamente determinati, pienamente individuali....
Totalmente liberi, totalmente completati.
Se leggiamo il tango in questa chiave, ne possiamo sfruttare il ricchissimo potenziale in una ottica che supera in un balzo tutti i falsi problemi di femminismo e maschilismo, e proietta questa danza e arte della relazione all'avanguardia dell' integrazione, invece che nella retroguardia fatta di chiusura mentale e disparità sessuale in entrambi gli squilibri.
La cosa più interessante? dall'integrazioni degli opposti nasce qualcosa di nuovo che è oltre la somma dei due... Non è più 2, non è di nuovo 1, è 3... la nuova frontiera è triale, è trinità... nella relazione è il Terzo Reticolo.
Ciao Martina, argomento appassionante, sviluppato in maniera sintetica ma niente affatto superficiale. Complimenti!
RispondiEliminaGrazie mille!! Apprezzo molto e sono felice ti sia piaciuto :-)
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